IL GRUPPO CONSILIARE “ INSIEME PER CAMBIARE”
AUGURA A TUTTI
UN BUON NATALE ED UN SERENO ANNO NUOVO
Un riconoscimento sentito dalla cittadinanza e dovuto da questa Amministrazione
Nella seduta del Consiglio Comunale del 27 Ottobre del 2009 il gruppo di opposizione “INSIEME PER CAMBIARE” ha presentato al Sig. Sindaco, la seguente richiesta:
In occasione del cambio di sede del Distretto sanitario, il Gruppo consiliare “Insieme per Cambiare” chiede, con la certezza di un favorevole accoglimento, che i locali dello stesso vengano intitolati al dott. Ferrari Giuseppe, medico condotto del nostro Comune dal 1939 fino al suo pensionamento.
Questa nostra richiesta, anche su sollecitazione di molti cittadini, nasce dal fatto che, in tempi in cui la sanità non era, come oggi, radicata sul territorio e vicina alle persone, il dottor Ferrari con professionalità, abnegazione, disponibilità e, molto spesso, a titolo gratuito, ha svolto ,oltre alla funzione di medico di famiglia, quella di ostetrico, otorino, oculista, dentista ed il suo ambulatorio era un vero e proprio piccolo pronto soccorso dove venivano curate ustioni, suturate piccole ferite e messo rimedio a tutti quegli infortuni casalinghi, di gioco e di lavoro per cui oggi si ricorre alla struttura ospedaliera.
Ritornando indietro, ai primi tempi in cui il dottore ha operato nel nostro territorio, dobbiamo ricordare che, allora, i collegamenti tra le frazioni e le case sparse erano molto precari, per cui i pazienti venivano raggiunti, di giorno e di notte, o a piedi, o con mezzi di trasporto di fortuna.
Noi riteniamo che la nostra comunità debba dire un grazie palese al dottor Ferrari.
Roberto Spadoni
Capogruppo “Insieme per cambiare” Consiglio Comunale
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Un esempio di cattiva gestione dei soldi dei contribuenti
Nel mese di ottobre il gruppo consiliare “Insieme per Cambiare” aveva denunciato, in via politica, alla cittadinanza lo stato di degrado e di abbandono dell’ impianto sportivo che è stato costruito, mai terminato ed abbandonato, in località Giarizzo di Ceparana. Contestualmente veniva segnalato alle autorità competenti, Carabinieri e Polizia Municipale, lo stato di pericolosità del luogo, con particolare riferimento al fondo del laghetto, ricoperto di materiale plastico altamente sdrucciolevole, materiale che prosegue sulle rive del laghetto stesso che sono fortemente inclinate e prive di una qualsiasi protezione.
Considerato che il costo dell’opera (ca.700.000 €) , a cura della Comunità Montana, con fondi CEE gestiti dalla Regione, e cofinanziato dal Comune di Bolano per una quota di ca. 190.000 €, anche il vicepresidente regionale Luigi Morgillo, in data 19 novembre u.s., ha presentato un’interrogazione a risposta immediata al Presidente della Giunta Regionale ed all’Assessore competente, ma a tutt’oggi questo è quello che si presenta gli occhi degli incauti frequentatori del sito.
Il Gruppo Consiliare “Insieme per cambiare”
giovedì 3 dicembre 2009
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